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The world is our classroom

BEC British European Centre

Dal 1967, organizzazione di soggiorni linguistici all'estero e accoglienza in Italia

I NOSTRI PROGRAMMI

I nostri viaggi per età

Nel corso degli ultimi 10 anni

+ 1 950

Viaggi organizzati

+ 75 000

Partecipanti

+ 80

Città visitate

Perché scegliere BEC?

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FTO
BEC è membro di Federazione Turismo Organizzato, associazione di riferimento del turismo organizzato
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FVF
BEC aderisce Fondo Vacanze Felici, fondo di garanza per i viaggiatori in caso di fallimento dell’operatore
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WYSETC
BEC fa parte di Wyse Travel Confederation, organizzazione no-profit nel settore dei viaggi per ragazzi
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CSIET
BEC aderisce al Council on Standards for International Educational Travel, ente certificatore dei programmi di scambio internazionale a lungo termine
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QE
BEC è agente Quality English, associazione per la qualità delle scuole indipendenti per l’insegnamento della lingua inglese

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HANNO VIAGGIATO CON BEC

Sono già trascorsi quasi sei mesi e non mi sembra vero: è passato così in fretta il tempo! A dir la verità ad inizio programma non sapevo bene cosa mi aspettasse perché non conoscevo né il luogo né il genere di famiglia che mi avrebbe ospitato. Ora però posso dire di essere davvero contenta e soddisfatta. Sono cresciuta e ho imparato molte cose che mi aiuteranno per il futuro. Mi ritengo molto fortunata di aver avuto la possibilità di fare quest’esperienza che non dimenticherò mai. La rifarei assolutamente!

Eleonora – dall’Italia alla Germania.

HANNO VIAGGIATO CON BEC

Ciao sono Chiara, ho 17 anni, e ho trascorso 10 mesi in Giappone. Sono triste che la mia esperienza sia finita così in fretta e sono proprio entusiasta della scelta che ho fatto. L’Anno all’Estero è un’esperienza fantastica e farla in Giappone è ancor più affascinante e unica! Il Giappone è un paese così diverso dall’Italia dove ogni giorno si scoprono cose nuove e interessanti! questa esperienza mi ha cambiato molto: sono diventata molto indipendente sviluppando un forte spirito di adattamento, ho imparato a confrontarmi con gli altri e a non avere pregiudizi.

Chiara – dall’Italia al Giappone.

HANNO VIAGGIATO CON BEC

Vivere in un paese straniero significa che ogni giorno è una sfida, che incontrerai usanze e modi di pensare diversi dai tuoi e sentirai la mancanza della tua famiglia ma vuol dire anche che ti farai dei nuovi amici e parteciperai a sport e attività a cui non avevi mai pensato prima. Sono stupita da quante piccole cose si possano imparare vivendo fuori dalla propria “comfort zone” e sono grata di aver avuto l’opportunità di fare questa esperienza, che potrei dire consiste nell’investire su sé stessi e nel mettersi in discussione ma allo stesso tempo nell’avere fiducia delle proprie capacità. Essere un exchange student non è facile e ci possono essere momenti duri o di nostalgia, ma è certamente qualcosa che ti arricchisce, un’esperienza intensa e sorprendente.

Chiara – dall’Italia agli Stati Uniti.

HANNO VIAGGIATO CON BEC

Ho imparato più in questi tre mesi che in un anno a scuola e non mi riferisco solo alla lingua. Inconsciamente sono diventa più sicura di me ed ho anche iniziato a considerare più punti di vista. Non c’è giorno in cui non si impari qualcosa. All’inizio avevo paura di non essere abbastanza forte per relazionarmi con persone che non parlavano la mia lingua e non è stato semplice, ma è superabile come ostacolo e quando lo superi ti senti così soddisfatto e fiero che aspetti solo che arrivi un altro ostacolo da superare.

Consuelo – dall’Italia alla Spagna.

I GENITORI RACCONTANO

L’esperienza di nostra figlia Anna come Exchange Student in Minnesota (USA) si è conclusa da poco. Sono stati 10 mesi importanti, impegnativi emotivamente e ricchi di stimoli. Uno degli aspetti di grande forza, che ha permesso la buona riuscita del progetto, è stata la profonda motivazione della ragazza nel desiderare questa esperienza di vita. Siamo cresciuti anche noi, offrendo a lei autonomia e fiducia e questi aspetti, maturati nel corso dei mesi, sappiamo le saranno per sempre utili. L’esperienza con il BEC ci ha messi in contatto con molte persone competenti e preparate che hanno seguito con cura tutto il percorso.

Genitori di Anna – exchange student negli USA.

I GENITORI RACCONTANO

Ieri Ayane ha riabbracciato la sua famiglia ad Okinawa, dopo 10 lunghi mesi trascorsi in Italia, durante i quali si è completamente immersa nella vita e nella cultura del nostro paese. Sono profondamente convinta che sia per Ayane che per noi si sia trattata di un’esperienza unica e totalizzante soprattutto perché la nostra “piccola Japan”, come la chiamavo io, non si è mai tirata indietro, ha sempre accettato tutto ciò che le veniva proposto con entusiasmo. A noi rimangono tanti ricordi dei viaggi, delle cene casalinghe di sushi ma anche delle ricette italiane che ha portato in Giappone, delle conversazioni su affinità e differenze tra Italia e Giappone, dei tanti film visti insieme.

Hostfamily di Ayane – dal Giappone all’Italia.

HANNO VIAGGIATO CON BEC

La mia esperienza in Italia è iniziata da settembre 2018. All’inizio era molto difficile per me perché non capivo l’italiano niente e parlavo solo l’inglese per comunicare con le persone. Anche alla scuola le lezioni erano difficili per seguire perché gli insegnanti parlavano veloce e non capivo cosa dovevo fare durante le lezioni. Ma dopo riuscivo a capire ed a parlare l’italiano, mi sono divertita molto a scuola. La mia famiglia ospitante è molto simpatica e sono molto fortunata ad aver avuto la famiglia ospitante migliore del mondo. Durante le vacanze abbiamo fatto i tanti viaggi con la mia famiglia e mi ha insegnato tante cose di Italia, la cultura, la cucina e così via.

Ayane – dal Giappone all’Italia.

I GENITORI RACCONTANO

Anna è partita a gennaio 2016 per un anno come Au Pair negli Stati Uniti a Washington DC. La sua esperienza con la sua famiglia e soprattutto con Stanley, il bambino di cui si prendeva cura, è stata talmente positiva che ha deciso di prolungarla per un secondo anno. I suoi genitori americani sono molto orgogliosi di lei e hanno deciso di candidarla come “Au Pair of the Year”.

Genitori di Anna – Au Pair negli USA.

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